Accordo di separazione

Non è necessario ricorrere al tribunale per la separazione. Tuttavia, in caso di controversia, può essere richiesto di ordinare un accordo di separazione.

L'attuazione della separazione (se non ha già avuto luogo), le questioni relative ai figli, il mantenimento e una divisione provvisoria dei beni di casa possono essere oggetto di un accordo di separazione.

Una separazione significa porre fine alla convivenza. Il matrimonio continua ad esistere. Se i coniugi sono d'accordo su un accordo di separazione, non è necessario andare in tribunale. I coniugi sono liberi di risolvere la questione da soli. Se e nella misura in cui sono coinvolti figli minori, i loro interessi devono naturalmente essere presi in considerazione nel miglior modo possibile. Solo se questo non è il caso, c'è un motivo per cui le autorità devono intervenire.

Una separazione comporta vari cambiamenti:

  • I due coniugi hanno ora bisogno di due appartamenti.
  • Come saranno distribuiti i mobili tra i due appartamenti?
  • Il cambiamento di indirizzo del coniuge che si trasferisce deve essere comunicato al vecchio e al nuovo comune.
  • L'ufficio delle imposte deve essere informato.
  • Se i coniugi hanno figli minori, è importante prendere accordi il più possibile specifici: Come saranno divisi i tempi di custodia e di cura tra i genitori. In quale comune e a quale indirizzo sono ufficialmente registrati i bambini (sede della scuola)? Come volete gestire le vacanze, i fine settimana, i giorni festivi? I bambini possono ancora comunicare liberamente con entrambi i genitori (digitalmente, per telefono, per lettera)?
  • Un coniuge ha bisogno del mantenimento dell'altro, se sì, in che misura e per quanto tempo?
  • Come saranno coperte le spese di vita dei bambini?
  • Il potenziale di guadagno di entrambi i coniugi deve essere chiarito.

Non c'è bisogno di un accordo sulla proprietà. Tuttavia, se i coniugi desiderano volontariamente separare i loro beni, possono concludere un contratto di matrimonio corrispondente presso un notaio. In alternativa, possono chiedere al giudice matrimoniale di ordinare la separazione dei beni.

I coniugi spesso revocano le procure bancarie e postali concesse all'altro quando si separano. Possono anche chiudere l'accesso alle carte di credito. I conti congiunti possono essere continuati o chiusi.

La cassa pensioni e gli averi di libero passaggio non devono essere divisi fino al divorzio (a meno che non si applichi uno dei motivi eccezionali per il pagamento anticipato).

Il calcolo degli alimenti si fa fondamentalmente secondo lo stesso sistema che nel caso di un divorzio. Tuttavia, sono spesso previsti periodi di transizione più lunghi.

AVS - Contributi versati da coniugi separati non lavoratori

I coniugi separati senza reddito da lavoro devono chiarire con la cassa di compensazione competente se devono pagare i contributi AVS. Altrimenti, c'è il rischio di pagamenti supplementari e di lacune nei contributi. Potete trovare maggiori informazioni qui.

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